Si ipotizza che già nel 2.500 a.C gli Egizi utilizzassero la pastella cotta nell’olio di semi e che successivamente anche i Romani la preparassero frequentemente con carni e verdure, introducendo l’utilizzo dell’olio d’oliva per la cottura.
La pastella, tramandata di secolo in secolo, arriva nelle cucine delle nostre nonne non come ricetta, ma come stile di vita. Possiamo affermare con certezza che le zdore d’Emilia fossero in grado di friggere tutto ciò che era commestibile e che tutti i nipoti, figli e amici godessero dell’odore inconfondibile che si sprigionava nell’aria già prima di entrare in casa.
Origini così antiche hanno portato innumerevoli modifiche e personalizzazioni della ricetta, ma la pastella nel corso del tempo ha conservato due caratteristiche fondamentali: facilità e velocità di preparazione.
Con una base di sola farina e acqua frizzante, si prepara aggiungendo a quest’ultima la farina a pioggia, mescolando senza sosta con una frusta. All’acqua è possibile sostituire birra o latte.
Se amate friggere diventerete presto delle vere zdore!
Pastella senza uova
Tempo di preparazione: 3 minuti
Difficoltà: Facilissima
Ingredienti: 150 g di farina, 300 ml di acqua frizzante fredda
Preparazione
Come preparare la pastella infallibile!
In una ciotola versate l’acqua e aggiungete a pioggia la farina. Mescolate senza sosta con una frusta per 2 o 3 minuti. La pastella avrà un aspetto liscio e senza grumi.
La vostra pastella è pronta!
Pastella con uova
Tempo di preparazione: 3 min
Difficoltà: Facilissima
Ingredienti: 150 g di farina, 200 ml di acqua frizzante fredda, 1 uovo
Preparazione
Come preparare la pastella con uova infallibile!
In una ciotola versate l’acqua. Rompete al suo interno l’uovo e aggiungete la farina a pioggia. Mescolate bene con una frusta per 2 o 3 minuti fino a ottenere una consistenza vellutata e senza grumi.
La vostra pastella è pronta!
La zdora consiglia:
1. Alla pastella non aggiungete il sale, mettetelo solo all’ultimo momento in modo che non si inumidisca e il fritto risulti poco croccante.
2. Prima di cuocerla lasciatela riposare almeno 15 minuti per far sì’ che assuma la temperatura giusta, mescolatela prima di utilizzarla.
3. Anche se vi sembra particolarmente liquida, non fatevi ingannare: non aggiungete farina extra, altrimenti diventerà spugnosa.